Nome: Irene
Professione: commerciante
Nome dell’attività: Vino e…dintorni
Prodotto tipico venduto nell’attività?
Il vino Armosa (unica cantina nel territorio di Scicli) ed il fagiolo cosaruciaro (presidio Slow food)
Come vi siete organizzati?
Essendo da sola all’interno del locale, seguirò le norme igieniche come da decreto ( mascherina e guanti), per i clienti entrata a persona con le dovute protezioni ed ho messo a disposizione anche gel e guanti.
Cosa ti aspetti quest’anno?
Io sono fiduciosa e voglio sperare che appena si ritornerà ad un minimo di normalità, la stagione, se pur limitatamente potrà riprendersi, e potremo lavorare sempre con lo stesso spirito di cortesia ed ospitalità che ci contraddistinguono.
Spiaggia preferita?
Micenci, perché c’è la sorgente, è vicino casa e poi ti da la sensazione di infinito, soprattutto la mattina presto quando vado a farmi la mia passeggiata.
Chiesa preferita?
Chiesa Madre, perché, anche se non sciclitana, ci sono cresciuta spiritualmente e mi ci sono anche sposata!!!
Piatto o dolce preferito?
Ravioli al sugo di maiale e naturalmente la testa di turco.
In che periodo consiglieresti di visitare Scicli?
Naturalmente in primavera (Pasqua) e fino a giugno perché c’è la campagna ancora verde o più in là con il fieno mietuto che fa risaltare i nostri muretti a secco ed i carrubi; il mare è un lago e soprattutto non c’è il caldo afoso di luglio-agosto.
Cosa ti ha dato di buono questa quarantena?
Di buono nulla, solo pensieri in più, ma come ho già scritto essendo fiduciosa ho continuato a tenermi aggiornata sul mio lavoro ed ho mantenuto i contatti e la mia disponibilità con i clienti.
Un consiglio per Scicli e gli sciclitani?
Rimboccarsi le maniche e non vivere di luce riflessa…